Il mondo dei finanziamenti è pieno di "banditi"
A volte le finanziarie sono eccessivamente scrupolose nel fare alcune verifiche antifrode.
Ma è veramente così ?
La finanziaria si vuole tutelare dalle truffe, ma, indirettamente, ti sta anche tutelando come cliente perchè esiste un reato, purtroppo abbastanza comune, che è il furto di identità.
In pratica i tuoi dati (e a volte i tuoi documenti) vengono "rubati" per richiedere un finanziamento e, se la banca non fosse sufficientemente accorta, questi criminali la potrebbero fare franca e prendere dei soldi facendo un finanziamento che è intestato a te.
Ti lascio solo immaginare le problematiche che questa situazione ti creerebbe.
1. Che cos’è SCIPAFI?
SCIPAFI è un Sistema pubblico di prevenzione che verifica i dati dei documenti d'identità e di reddito confrontandoli con quelli registrati nelle banche dati di Agenzia delle Entrate, Ministero dell'Interno, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, INPS e INAIL. Ad esempio, quando si fa una richiesta di finanziamento, viene verificato che il documento di identità sia riferibile effettivamente al richiedente il finanziamento verificando, tra l'altro, il comune di emissione. Se tale informazione non è coerente con il documento presentato viene evidenziato che potrebbe esserci un tentativo di truffa.
Questo riscontro, infatti, è un efficacissimo strumento di prevenzione dei furti d'identità.
Il furto d’identità può essere totale (ad esempio nel caso di utilizzo di dati relativi all’identità e al reddito di un altro soggetto) oppure parziale (quando alcuni dati sono reali mentre altri "rubati").
Il Ministero dell’Economia delle Finanze (MEF) è il titolare del Sistema mentre Consap Spa (Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.a. ) è l’ente gestore.
Il sistema SCIPAFI è in vigore dal 19 gennaio 2015 .
2. Chi deve aderire?
L'accesso al Sistema è attualmente previsto per i seguenti soggetti:
2.1 Aderenti Diretti
• Banche
• Intermediari finanziari
• Fornitori di servizi di comunicazione elettronica (p. es. società
di telefonia)
• Fornitori di servizi interattivi o servizi ad accesso condizionato (soggetti che forniscono, al pubblico o a terzi operatori, servizi di accesso condizionato, compresa la pay per view, mediante distribuzione di chiavi numeriche per l'abilitazione alla visione dei programmi, alla fatturazione dei servizi ed eventualmente alla fornitura di apparati);
2.2 Aderenti Indiretti
Gestori di Sistemi di Informazione Creditizia (SIC) ed imprese che offrono servizi assimilabili alla prevenzione, sul piano amministrativo, delle frodi. Gli aderenti indiretti sono individuati tramite apposita convenzione con il MEF e potranno accedere al sistema di prevenzione previo conferimento di delega da parte degli aderenti diretti.
3. I dati su cui effettuare il riscontro
I dati che possono essere verificati sul Sistema SCIPAFI sono :
- Identificativi della persona fisica: data e luogo di nascita, sesso, codice fiscale
- Documenti di riconoscimento: patente, passaporto, permesso di soggiorno
- Tessera sanitaria
- Domicilio fiscale: indirizzo in Italia
- Dichiarazione dei redditi
- Busta paga di dipendenti privati
- Busta paga di dipendenti pubblici
- Posizione assicurativa INAIL del datore di lavoro
- Partita IVA
Affinché l’interrogazione sia possibile e ritenuta valida, è necessario disporre dei seguenti dati obbligatori (validi per tutte le categorie di aderenti):
- Nome, Cognome, Luogo di nascita, Data di nascita e Sesso
- Codice fiscale
- Tipo di documento di riconoscimento
- Numero del documento di riconoscimento
- Data di scadenza del documento di riconoscimento
4. Obbligatorietà dell’adesione e della consultazione del sistema SCIPAFI
La legge ha ribadito il principio di obbligatorietà di adesione al sistema da parte dei soggetti aderenti, e sancito l’obbligo di consultazione dello stesso per richieste relative ai finanziamenti.
Tale obbligo di consultazione deve essere, tuttavia, interpretato alla luce del criterio di approccio basato sul rischio.
In pratica, l’obbligo di consultazione sussiste nei soli casi in cui il cliente non abbia avuto precedenti rapporti diretti con la finanziaria o la banca aderente (è il caso di un nuovo cliente).
COME CI SI DIFENDE?
Ultimamente molte finanziarie e banche operano molto on line.
Sicuramente la procedura è diventata più comoda e veloce, ma voglio farti una domanda: stipulare un contratto di finanziamento è come ordinare un oggetto su Amazon?
Verifica sempre se la società a cui ti stai rivolgendo sia seria e che l'intermediario o il funzionario con cui hai a che fare sia iscritto agli appositi albi (OAM: organismo agenti e mediatori).
Se non lo fossero, rischieresti di dare i tuoi documenti a dei malintenzionati.
Da sempre consiglio una soluzione migliore:
fare un finanziamento è un impegno che impatta sul tuo reddito mensile e, a volte, questo impegno mensile, può essere davvero considerevole.
E' sempre opportuno ragionare in modo approfondito su come questo impegno condizionerà la tua vita economica da quando accendi il finanziamento.
Il modo migliore per difendersi dai furti di identità è, quindi, quello di rivolgersi non solo a intermediari seri e competenti, ma che abbiano anche un luogo dove poterti servire e dove tutte le informative della Banca che rappresentano siano a disposizione per la consultazione.
Un luogo professionale, ma anche accogliente, dove spiegare con la dovuta riservatezza i tuoi progetti e i tuoi obiettivi o problemi da risolvere e dove avere la certezza che queste informazioni siano trattate con la più totale discrezione, cura e efficienza.
rif: Guida Facile Scipafi
Autore: Max Pinzuti
mail: info@1prestito.it
Specialista nel settore dei prestiti personali e prestiti con cessione del quinto dal '99.
Operando con oltre 20 istituti bancari e avendo una esperienza di oltre 20 anni, farò tutto il possibile per aiutarti a realizzare i tuoi progetti.
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